Quanti tipi di sordità esistono e in quali gatti è più frequente la perdita dell’udito
Le cause della sordità sono diverse. Un gatto, infatti, può avere una sordità congenita ed essere quindi sordo dalla nascita, oppure può diventare sordo per via dell’età, di una lesione al sistema uditivo, a causa di un tumore o della tossicità di un farmaco, per un’otite grave o per un rumore violento.
Come nel cane, anche nel gatto, la sordità può essere di diversi tipi.
Sordità completa o parziale, monolaterale o bilaterale
La sordità può essere completa e quindi grave, quando il gatto non sente nulla. È invece parziale se la sua capacità uditiva è solo ridotta a causa della vecchiaia (presbiacusia senile) o di un’intossicazione da farmaci. La sordità può essere anche monolaterale – quando interessa un solo orecchio – o bilaterale quando il gatto è sordo da entrambe le orecchie.
Sordità centrale o periferica
Dal punto di vista neuro-anatomico, la sordità può essere centrale o periferica. La sordità centrale è molto rara ed è causata da lesioni del sistema nervoso centrale, mentre la sordità periferica è più comune e normalmente è congenita. Come nel cane, anche nel gatto la sordità congenita colpisce di solito gli esemplari col pelo bianco o parzialmente bianco.
I sintomi: come capire se il tuo gatto è sordo
Il gatto è un animale molto indipendente e spesso lo dimostra ignorandoci: chiamiamo il gatto e lui non si gira neanche dalla nostra parte. Ma questo non significa necessariamente che sia sordo.
Ci sono però dei segnali che possono indicare che il gatto ha dei problemi di udito:
- se lo chiami non reagisce, se lo tocchi invece sì;
- miagola più forte del normale;
- quando cammina, a volte barcolla, perché la sordità può dare problemi di equilibrio;
- se suona il campanello, qualcuno grida o c’è un rumore forte improvviso, il gatto non reagisce.
In ogni caso può risultare difficile per un padrone individuare i segni della sordità, anche perché il gatto riesce a compensare bene la perdita dell’udito, grazie agli altri sensi ed è per questo che è importante una visita specialistica in un centro diagnosi per la sordità congenita.
Sospetti che il tuo gatto sia sordo?
Il Centro Veterinario San Maurizio è uno dei centri italiani riconosciuti per la certificazione a livello ufficiale, nazionale ed internazionale, della sordità, riconosciuto dalla FSA (Fondazione Salute Animale).
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Gli esami necessari per diagnosticare la sordità nel gatto
Per diagnosticare la sordità serve una visita specialistica. Durante il controllo valutiamo come il gatto risponde agli stimoli sonori di diversa intensità e provenienti da diverse direzioni, poi facciamo un esame otoscopico per escludere che la sordità sia dovuta ad un’infezione, per esempio un’otite.
Segue il test più importante. È una valutazione funzionale elettrodiagnostica delle vie uditive, il BAER Test, che dura 15 minuti e si fa in sedazione, applicando degli aghi-elettrodi sotto la cute per tracciare la risposta agli stimoli sonori. Non lascia alcun fastidio.
Grazie a questo test possiamo capire se il gatto è sordo e nel caso stabilire la gravità della perdita dell’udito. Se l’esame evidenzia delle lesioni, possiamo prescrivere una TAC ed una risonanza magnetica per capire se la causa della sordità è di natura neurologica.

Sordità del gatto: come comportarsi
Se la causa della perdita dell’udito è un’otite, la sordità può essere curata con una terapia farmacologica. Ma se è congenita, non ci sono cure. In questo caso è importante aiutare il gatto a convivere con la sua condizione e noi possiamo aiutarti, perché la nostra è una clinica Cat Friendly certificata ISFM (International Society for Feline Medicine). Ottengono questo riconoscimento solo i centri che hanno una conoscenza specialistica del gatto e delle sue esigenze: come approcciarlo e curarlo, come minimizzare lo stress e creare un ambiente a casa e in ambulatorio accogliente e rassicurante. Ogni clinica accreditata ha anche almeno un referente, un Cat Advocate, per assicurare che vengano sempre rispettati gli standard necessari per la felicità ed il benessere dei gatti.
Diagnosi di sordità congenita al Centro Veterinario San Maurizio
Il Centro Veterinario San Maurizio è specializzato nella diagnosi ufficiale della sordità congenita.
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Il team
Dott.ssa Letizia Abà – Responsabile medicina del gatto

Veterinario dal 2016, la Dottoressa Letizia Abà è entrata al Centro Veterinario San Maurizio a pochi mesi dalla laurea e da allora non lo ha più lasciato! Si occupa di anestesiologia, terapia del dolore e di medicina felina, con particolare interesse per il comportamento. Ama i suoi pazienti ed il rapporto sereno e fiducioso che si instaura con i loro proprietari. Fa questo lavoro perché diventare veterinario è sempre stato il suo sogno, fin da bambina.
